Progetto "Peer & Media Education": Un Passo Avanti Contro il Bullismo e il Cyberbullismo
Nel corso dell’anno scolastico, il nostro Istituto Don A. Battistella ha avviato un'importante iniziativa contro il bullismo e il cyberbullismo: il progetto “Peer & Media Education”. Il progetto ha coinvolto un gruppo di alunne e alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (Battistella e Levi-Montalcini), che sono stati formati dalle esperte del CEIS per diventare peer educators per gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie del nostro Istituto.
Formazione e Ruolo dei Peer Educators
Gli studenti più grandi hanno seguito un percorso formativo mirato a comprendere le dinamiche del bullismo e del cyberbullismo e a promuovere un ambiente scolastico più inclusivo e rispettoso. Grazie a questa formazione, i ragazzi hanno acquisito gli strumenti per sensibilizzare i più piccoli sull'importanza del rispetto reciproco e della gestione delle emozioni. Diventando peer educators, hanno avuto il compito di trasmettere questi valori ai bambini delle scuole primarie.
Le Attività nelle Scuole Primarie
Le attività di peer education si sono svolte con successo nei plessi delle scuole primarie San Benedetto, Don Milani e Manzoni. Gli studenti delle classi terze hanno visitato le scuole primarie e, attraverso giochi di ruolo, attività pratiche e discussioni guidate, hanno aiutato i più piccoli a comprendere come il bullismo possa manifestarsi in vari modi e come affrontarlo in modo costruttivo.
Un punto chiave degli incontri è stato l’importanza di riconoscere e gestire le proprie emozioni. I peer educators hanno spiegato come una maggiore consapevolezza emotiva possa favorire relazioni più sane, prevenire conflitti e migliorare la comunicazione, sia nel contesto scolastico che online.
Un Grande Successo
Il progetto “Peer & Media Education” ha avuto un grande impatto, non solo per l’impegno dei ragazzi coinvolti, ma anche per l’effetto positivo sui bambini delle scuole primarie. Gli interventi hanno contribuito a sensibilizzare i più piccoli sulla necessità di costruire una comunità scolastica più solidale e rispettosa. Inoltre il lavoro dei peer educators ha dimostrato come la collaborazione tra pari sia una risorsa potente per prevenire il bullismo.
Guardando al Futuro
Il progetto non si ferma qui. L'Istituto sta mettendo in atto altre azioni formative, come ad esempio incontri con la polizia postale, con i Carabinieri, la Giornata contro il bullismo del 7 febbraio, progetto di teatro-danza incentrati sul tema della dipendenza dai social, ecc. L’obiettivo è quello di continuare a promuovere una cultura del rispetto e dell’ascolto, sia nel mondo reale che virtuale, per promuovere una maggiore consapevolezza.